La Gazzetta di Parma racconta il nostro intervento al Centro estivo di Felino
Di seguito l’articolo di Chiara Pozzati.
Gli occhioni sgranati oltre le mascherine: perché loro, così da vicino, un << medico anti Covid >> l’avevano visto si, << ma solo per cose brutte >> ti confidano seri.
<< Loro >> sono i 50 bimbi e preadolescenti del centro estivo di Felino, mentre a portare tuta bianca, visiera, occhiali, mascherina, guanti e copri scarpe è Concetta Sagone, direttore amministrativo del Centro medico del paese, il Soteria.
Così il coronavirus è stato spiegato ai bimbi, per fugare paure, ma anche per mettere in guardia contro la disattenzione. La direttrice amministrativa ha portato tutti i dispositivi protettivi, per descriverne il funzionamento, ma anche per ricordarne il valore.
Le domande sono tante e non sempre i genitori hanno le parole per rispondere a tutto. Perché non possiamo più stare vicini? Perché la gente per strada indossa guanti e mascherine? Anche i bambini si ammalano? Dubbi, ma anche scorci di sofferenza profondi, perché qualcuno ha perso affetti e fiducia in questi mesi di lockdown.
Ed è proprio qui che l’informazione, quasi come fosse un gioco da scoprire, riveste un ruolo essenziale – assicura la Sagone -. I bimbi, gli adolescenti e i giovani devono avere tutti gli strumenti necessari per potersi difendere dal coronavirus. La prevenzione è la nostra arma migliore, ecco perché al Soteria siamo convinti che occorra partire dai piccoli.Crediamo che tutte le componenti del territorio debbano fare squadra, noi compresi: così abbiamo iniziato un percorso dedicato alla comunità felinese.
Una strada imboccata mesi fa, quando il poliambulatorio ha messo a disposizione gratuitamente test sierologici per medici di famiglia e farmacisti del paese e culminato con la donazione di mascherine e zainetti a tutti i piccoli e grandi partecipanti.
Sensibilizzare è fondamentale, soprattutto tra i bambini: il valore del distanziamento sociale e l’uso della mascherina non sono così immediati, anzi. A parlare questa volta è Michele Guareschi, insegnante anima e organizzatore del centro estivo.
Questa offerta per le famiglie nasce dalla collaborazione di tante realtà – prosegue -. A cominciare dal Comune di Felino, che è patrocinatore e sostiene il progetto attraverso una quota che permette di abbattere i costi, altrimenti improponibili a causa del virus, e le società Training Center Asd e G.S. Felino – riavvolge il nastro Guareschi – Ma teniamo molto a ringraziare anche il Soteria che ci è stato affianco donando zaini, mascherine, ma anche e soprattutto informazione.